Marmo, il Comune Carrara prevede di incassare 25,5 milioni di euro

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Quasi 25,5 milioni di euro come entrate dal marmo per il 2021. È questo l’importo – 25,45 per la precisione – previsto alla voce “proventi del settore lapideo” nel bilancio previsionale che tra un mese, o poco più, finirà in consiglio comunale per l’ok dopo il passaggio per l’acquisizione del parere da parte del collegio dei revisori dei conti al fine. E allora, nell’ampia fotografia redatta a suon di cifre sull’anno appena iniziato, partiamo inevitabilmente dal settore marmifero.

«In via prudenziale ci siamo tenuti più bassi come cifre rispetto a quanto incassato negli anni precedenti. È logico che si debba tenere conto di quello che è l’andamento generale: l’anno scorso, con due mesi come marzo e aprile completamenti fermi causa lockdown per il Covid-19, abbiamo chiuso con circa 24 milioni, perdendo circa 2,5 milioni di euro», spiega il vicesindaco con delega sia al marmo sia alle finanze di palazzo civico Matteo Martinelli.

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«Di questi tempi è d’obbligo, lo sappiamo. Preferiamo quindi gestire nel caso più avanti con delle variazioni; poi in estate c’è stata la revisione al rialzo dei valori medi di mercato soprattutto per i materiali più pregiati (Statuario e Calacatta, ndc): su questo aspetto ci aspettiamo un maggior gettito a parità di produzione», continua sempre il vicesindaco.

Nello specifico – come si legge nella nota integrativa al bilancio previsionale – 4,7 milioni di euro sono previsti come entrate dal canone concessorio degli agri marmiferi comunali; i restanti del totale dal contributo d’estrazione (14,4 milioni dai blocchi; 6,35 milioni di euro dai derivati). E proprio dal contributo d’estrazione un paio di milioni di euro, poco più, saranno destinati ad Asl (per il soccorso cave), Regione Toscana e il Parco delle Apuane; ben 13 milioni di euro invece andranno alla voce “interventi infrastrutturali”: tra questi ultimi (anche qui si parla di poco più di 2 milioni di euro), mutui – 10 milioni – e gestione della strada dei Marmi (un milione). Lo stanziamento per i contenziosi sul fronte lapideo, invece, sarà messo nel consuntivo, viene fatto sapere, da approvare entro fine aprile.

Fonte: iltirreno.gelocal.it