Il Ministero delle Miniere e del Petrolio ha firmato un contratto quinquennale con due società per l’estrazione del marmo da una miniera nella valle di Khwaja Zaid, nel distretto di Doshi, nella provincia di Baghlan.
L’agenzia di stampa Khaama Press è un servizio di notizie online per l’Afghanistan.
Il rappresentante del Dipartimento delle Miniere ha dichiarato che questa miniera ha due blocchi e che le imprese pagheranno al governo 900 afghani per ogni tonnellata. Secondo il governatore di Baghlan, l’estrazione di questa miniera aiuterà la popolazione locale potenziando le infrastrutture e generando occupazione.
Le operazioni sono ora regolamentate e, secondo Adel, un rappresentante della Direzione mineraria di Baghlan, “con le piccole imprese, ognuna di esse ha un contratto per cinque anni e queste imprese iniziano il loro lavoro secondo il piano e il contratto che è stato concluso”, ha riferito Khaama Press.
Il governatore di Baghlan, in risposta, ha dichiarato che i fondi provenienti dalle miniere della provincia saranno utilizzati per iniziative infrastrutturali come la costruzione e la manutenzione di strade, ponti e canalizzazioni.
Il governatore della provincia di Baghlan, Mawlawi Abdul Rahman Haqqani, ha dichiarato: “Assicuriamo alla popolazione che il lavoro sarà svolto in modo sicuro e corretto in questa miniera, e assicuriamo alla popolazione che i servizi pubblici saranno forniti loro”.
“Chiediamo che le condizioni danneggiate delle nostre strade e dei canali di scolo vengano affrontate perché è necessario”, ha detto Mohammad Yousuf, il governatore del distretto Doshi di Baghlan, come da Khaama Press.
Secondo i rappresentanti dell’azienda, il marmo che le due società esportano sarà commercializzato a livello locale e internazionale.
“I materiali che vengono estratti, stiamo cercando di coprire prima il fabbisogno interno, e nella fase successiva, avremo colloqui con Paesi come la Turchia, l’Uzbekistan e la Cina, con i quali firmeremo contratti commerciali”, ha detto Mohammad Nabi, il manager di una società appaltatrice.
Fonte: theprint.in
